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Informazioni generali sulla sclerosi multipla

Per saperne di più sulla sclerosi multipla La sclerosi multipla è una condizione degenerativa che interessa il sistema nervoso centrale (la comunicazione tra cervello e midollo spinale). Questo può interferire con le funzioni cognitive e corporee, tra cui il controllo della vescica e dell’intestino. Per saperne di più sulla sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una cosiddetta malattia autoimmune, ossia una malattia in cui il sistema immunitario attacca le cellule, in questo caso il sistema nervoso centrale.

La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria in cui le guaine isolanti delle cellule nervose del cervello e del midollo spinale sono danneggiate. Il termine “sclerosi” in realtà significa “cicatrizzazione” e “multipla” si riferisce al fatto che la cicatrizzazione può comparire in numerose zone diverse del cervello e del midollo spinale.

Il sistema nervoso centrale

Costituito da numerose fibre nervose, il sistema nervoso centrale trasporta i messaggi da e verso il cervello e il midollo spinale a diverse parti del corpo. Le fibre nervose sono circondate da una guaina protettiva di mielina, che aiuta a isolarli e a garantire che i messaggi trasportati, ossia gli impulsi nervosi, viaggino rapidamente e correttamente. Nelle persone con sclerosi multipla, la guaina mielinica attorno alle fibre nervose è danneggiata o cicatrizzata. Questo interrompe i messaggi trasportati dai nervi e può interferire con un’ampia varietà di funzioni corporee. 

La sclerosi multipla può comportare la comparsa di:

I quattro tipi di sclerosi multipla caratterizzati dal modello in cui si verificano i sintomi sono:

  • Recidivante remittente
  • Primaria progressiva
  • Secondaria progressiva
  • Benigna.

L'incidenza della sclerosi multipla tra femmine e maschi ha un rapporto di circa 2:1. In Europa e in Nord America, la sclerosi multipla colpisce una persona su 800, rendendo questa malattia la causa più comune di disabilità neurologica nei giovani adulti. I sintomi compaiono in genere la prima volta a un’età compresa tra 20 e 40 anni. La sclerosi multipla è circa due volte più comune nelle donne che negli uomini. Non è noto cosa provochi la sclerosi multipla, sebbene si pensi che sia dovuta a una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Per saperne di più sulla sclerosi multipla

Per saperne di più sulla sclerosi multipla consulta la pagina riferita ai problemi vescicali o intestinali e oppure su come prendersi cura della vescica o dell’intestino.

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Problemi vescicali e intestinali con la sclerosi multipla

Sclerosi multipla e problemi vescicali

Sclerosi multipla e problemi vescicali

Più del 50% delle persone con sclerosi multipla avranno problemi vescicali. I sintomi variano da persona a persona. Per saperne di più sulla sclerosi multipla e sui problemi vescicali

Molte persone con sclerosi multipla presentano una vescica neurologica, che significa un’abilità ridotta relativamente al controllo della vescica. Alcune persone possono riscontrare un bisogno di urinare con più frequenza o urgenza, mentre altre possono riscontrare difficoltà a svuotare la vescica o una sensazione di svuotamento incompleto della vescica.  

I problemi vescicali, se non trattati, possono rivelarsi gravi e dannosi per il decorso della malattia e, successivamente, avere un forte impatto sulla qualità della vita.
I sintomi riportati in basso possono essere alcuni dei primi segni di sclerosi multipla, ma possono anche svilupparsi durante il decorso della malattia.

Incontinenza urinaria

  • Perdita urinaria
  • Perdita di piccole o grandi quantità di urina senza preavviso o senza avvertire l’urgenza di recarsi alla toilette
  • Perdita involontaria quando si starnutisce, tossisce, ride o quando si pratica attività fisica
  • Un bisogno improvviso di correre alla toilette per urinare
  • La necessità di alzarsi per urinare due o più volte per notte (nicturia).

Ritenzione urinaria

  • Esitazione urinaria costituita da una difficoltà a iniziare la minzione
  • Sensazione impellente di urinare, ma incapacità di dare inizio al flusso di urina
  • Necessità di recarsi di frequente alla toilette
  • Perdita di urina a causa di incontinenza da rigurgito
  • Flusso debole
  • Basso addome gonfio.

Infezioni del tratto urinario

Le infezioni del tratto urinario hanno un effetto nocivo sulla sclerosi multipla e possono inoltre contribuire alla comparsa di recidiva. Quando l’organismo cerca di combattere l’infezione, si innesca un’eccessiva attività immunitaria e demielinizzazione (distruzione della guaina che protegge i nervi). Pertanto, è estremamente importante svuotare la vescica regolarmente, per evitare, in primo luogo,  infezioni del tratto urinario.

Per saperne di più sulla gestione vescicale se si soffre si sclerosi multipla

Prodotti che possono aiutare a gestire i problemi vescicali in presenza di sclerosi multipla:

Leggi qui per saperne di più sulla vescica neurologica e su come prendersi cura della vescica

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Sclerosi multipla e prendersi cura della vescica

Prendersi cura della vescica

La sclerosi multipla colpisce le persone in modo diverso, e molte di loro svilupperanno dei problemi vescicali. Sono disponibili vari trattamenti per aiutare a gestire la vescica e migliorare le condizioni generali di salute. Se non trattati, i problemi riguardanti il controllo della vescica possono causare altri problemi di salute. Come prendersi cura della vescica

Gestione dei problemi vescicali

È disponibile una serie di trattamenti e prodotti per aiutare a gestire la vescica. Fortunatamente i problemi vescicali sono uno dei sintomi più trattabili della sclerosi multipla.

Trattare la ritenzione urinaria

Se hai difficoltà a svuotare la vescica o incorri in uno svuotamento incompleto della vescica, il tuo medico determinerà se è necessario utilizzare un catetere intermittente. Il primo passo sarà quello di individuare un catetere che si adatti a te e al tuo stile di vita. È importante attenersi alle indicazioni in termini di tecnica da usare e di frequenza nell’esecuzione del cateterismo.

Gestire l’incontinenza urinaria

Sebbene meno comune della ritenzione urinaria, lo svuotamento improvviso e completo della vescica, chiamato anche perdita, può essere anch’esso associato alla sclerosi multipla. Spesso si ricorre all’utilizzo di assorbenti per l’incontinenza, tuttavia, i dispositivi di raccolta come una guaina urinaria e una sacca di raccolta dell’urina forniscono una soluzione molto più comoda ed efficace per molti uomini che soffrono di incontinenza urinaria. Le guaine urinarie sono indossate sul pene, come un profilattico, e si collegano a una sacca di raccolta dell’urina discreta. È importante utilizzare una guaina urinaria della misura corretta, mentre trovare la sacca per la raccolta di urina più adatta dipende dall’entità della perdita. 

Infezioni del tratto urinario

La presenza di batteri nel tratto urinario è abbastanza comune e non costituisce sempre un’infezione del tratto urinario. Tuttavia, se vi è una crescita e una moltiplicazione dei batteri di un certo livello, i batteri possono causare un’infezione del tratto urinario che necessita di trattamento.

Sintomi di infezioni del tratto urinario

I sintomi di un’infezione del tratto urinario variano e possono essere impercettibili. Tali sintomi includono:

  • Urina di colore scuro e dall’odore intenso
  • Urina torbida
  • Sangue nell’urina
  • Febbre/sudorazione
  • Spasmi vescicali
  • Aumento delle contrazioni muscolari nella gamba.

Se si verifica uno dei sintomi elencati, è necessario consultare un medico.

Evitare e prevenire le infezioni del tratto urinario

Sebbene non vi sia alcuna soluzione definitiva per evitare le infezioni del tratto urinario, vi sono una serie di precauzioni che possono aiutare a prevenire ed eludere infezioni ricorrenti:  

  • assunzione abbondante di liquidi – almeno 1,5 litri al giorno
  • buon livello di igiene personale durante il cateterismo
  • cateterismo di routine – con un regolare svuotamento completo della vescica
  • digestione sana – una buona abitudine intestinale può ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario.

Per saperne di più su come prendersi cura della vescica

Attenersi alla tecnica corretta e l’utilizzo di un catetere con rivestimento idrofillico può contribuire a ridurre il numero di infezioni del tratto urinario. Prodotti che possono aiutare a gestire i problemi vescicali:

Leggi qui per saperne di più sulla vescica neurologica e su come prendersi cura della vescica

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Domande frequenti sulla sclerosi multipla e sui problemi correlati alla vescica e alla funzione intestinale

Domande frequenti sui problemi correlati alla vescica e all’intestino nella sclerosi multipla

Trova le risposte alle domande più frequenti sulla sclerosi multipla e sui problemi correlati alla vescica e alla funzione intestinale. Domande frequenti sulla sclerosi multipla

Questa sezione risponde alle domande più frequenti sull'argomento. Ti invitiamo a consultare sempre il tuo operatore sanitario per quanto riguarda i problemi vescicali e intestinali.

Quali sono i sintomi della sclerosi multipla?

Alcuni dei sintomi più comuni della sclerosi multipla sono:

  • Incontinenza urinaria
  • Ritenzione urinaria
  • Incontinenza fecale
  • Limitazioni fisiche
  • Affaticamento
  • Deterioramento cognitivo.

Tuttavia, è improbabile che una persona con sclerosi multipla manifesti tutti questi sintomi, e ogni persona sarà influenzata in modo diverso a seconda dell’entità e del punto di danneggiamento dei nervi.

La sclerosi multipla può essere trattata?

Sono disponibili numerosi trattamenti per aiutare a gestire i sintomi della sclerosi multipla, alcuni dei quali possono potenzialmente rallentare la progressione della malattia (farmaci modificanti la malattia). Il trattamento scelto dipenderà interamente dall’individuo. Esistono inoltre dei metodi che possono essere utilizzati per aiutare a gestire le complicanze specifiche della sclerosi multipla, come i problemi vescicali e intestinali.

 

La vescica

Perché la sclerosi multipla può causare problemi alla vescica?

La vescica, che raccoglie l'urina, è controllata dal sistema nervoso. Poiché la sclerosi multipla danneggia i nervi, la funzionalità della vescica può esserne colpita. Alcune persone riscontrano un bisogno di urinare con più frequenza o urgenza, mentre altre riscontrano difficoltà a svuotare la vescica. Alcune persone affette da sclerosi multipla possono sperimentare occasionale incontinenza urinaria.

In che modo i problemi alla vescica possono incidere sulla mia salute?

Se la vescica non si svuota regolarmente, può causare l'insorgere di infezioni. Queste hanno inizio nella vescica, ma possono raggiungere a ritroso i reni e causare gravi danni, che a loro volta possono causare un danno renale. Anche piccole quantità di urina rimaste nella vescica possono causare l'insorgere di infezioni.
In alternativa, se non si riesce a controllare l'impellenza di urinare, potrebbero verificarsi delle perdite involontarie. Trovare un modo per prendere il controllo dei problemi connessi con la vescica può aiutare a rimanere sani e sicuri.

Che cosa posso fare per gestire i miei problemi alla vescica?

Sono disponibili un certo numero di metodi e prodotti, tra cui cateteri e guaine urinarie maschili (urocondom).

Che cos'è un catetere?

Il catetere è un sottile tubo flessibile che viene inserito nella vescica attraverso l'uretra e che consente all'urina di defluire. Leggi qui come trovare il catetere più adatto.

Fa male eseguire l'autocateterismo?

No. Si potrebbe avvertire un pò di pressione durante l'introduzione del catetere. Se si avverte un fastidio o se è difficile far scorrere il catetere all'interno, fare una breve pausa. Cercare di rilassarsi facendo un respiro profondo o con un colpo di tosse. Se si prova dolore, parlarne con il proprio medico o infermiere.

Posso svuotare la vescica semplicemente al mattino e alla sera?

No, è necessario seguire la programmazione fornita dal medico. Di norma, la vescica deve essere svuotata almeno 4-6 volte al giorno.

Posso bere di meno in modo da non dover svuotare la vescica così spesso?

No, è molto importante bere a sufficienza perché così il sistema urinario si mantiene sano e pulito.

Che cosa succede se l'urina appare torbida o di colore scuro e dall'odore strano?

È possibile che sia in corso un'infezione. Parlarne con il proprio medico o infermiere.

Che cosa succede se si contraggono frequenti infezioni del tratto urinario?

L'utilizzo di un catetere intermittente fa aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario. Tuttavia, rispetto ad altri tipi di catetere, tra cui i cateteri permanenti (a permanenza), i cateteri intermittenti hanno una minore probabilità di causare infezioni del tratto urinario. Ecco come ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario:

  • Bere più liquidi durante il giorno; il principio qui è semplicemente quello di purificare il tratto urinario, a condizione che si prosegua il cateterismo vescicale
  • Accertarsi che la vescica sia completamente svuotata ogni volta che si procede alla cateterizzazione
  • Aumentare il numero di cateterizzazioni giornaliere
  • Accertarsi di avere le mani e le attrezzature pulite durante la cateterizzazione
  • Rivedere la propria tecnica di cateterismo intermittente.

Che cosa devo fare se ho ancora delle perdite?

La perdita di urina può verificarsi per diversi motivi:

  • Un'infezione del tratto urinario può provocare perdite di urina ed è consigliabile contattare il medico se si sospetta di avere contratto un'infezione. I sintomi tipici che è bene conoscere includono:
  1. urina di colore scuro e dall'odore intenso
  2. urina torbida
  3. sangue nell'urina
  4. febbre/sudorazione
  5. spasmi della vescica
  6. aumento delle contrazioni muscolari nella gamba.
  • Se si effettua la cateterizzazione meno di quattro volte al giorno, le perdite possono verificarsi perché non si effettua con la necessaria frequenza.
  • Considerare di effettuare la cateterizzazione con maggiore frequenza per evitare il generarsi di pressione.
  • Accertarsi che la vescica sia completamente svuotata ogni volta che si effettua la cateterizzazione. Rivedere la propria tecnica di cateterismo intermittente.
  • Se si procede alla cateterizzazione più di sette volte al giorno e sono ancora presenti problemi con la perdita di urina, si consiglia di consultare il proprio medico (vedi sotto).
  • Le perdite possono verificarsi a causa di spasmi/contrazioni involontari (non causati da una UTI).
    Parlare con il proprio medico circa la possibilità di assumere dei farmaci per rilassare la vescica.
  • Se la perdita si verifica soprattutto durante l'attività fisica, si dovrebbe considerare l'autocateterizzazione prima di iniziare tali attività.

L'intestino

In che modo è possibile gestire i problemi intestinali?

I problemi intestinali includono stipsi e perdita intestinale. Spesso i problemi intestinali si possono attenuare modificando la dieta; sono inoltre disponibili diversi tipi di farmaci che possono fornire un aiuto. L’irrigazione intestinale può essere utilizzata per aiutare a prevenire la stipsi e la perdita intestinale.

Perché la sclerosi multipla provoca problemi intestinali?

Le terminazioni nervose nel retto aiutano ad avvertire le persone sulla necessità di evacuare le feci non appena entrano nel retto. Nelle persone con sclerosi multipla, questo messaggio può perdersi o diventare incompleto, aumentando il rischio di problemi intestinali come stitichezza, perdita intestinale o una combinazione di entrambi. Alcuni farmaci comunemente prescritti per la sclerosi multipla possono anche aumentare la probabilità di stitichezza o stipsi.

In che modo i problemi intestinali possono influenzare il mio stile di vita?

La perdita intestinale e la stitichezza possono essere molto disagevoli, oltre che avere un impatto significativo sulla qualità della nostra vita. A parte il disagio fisico e il gonfiore frequenti, ci si potrebbe preoccupare di avere qualche inconveniente in pubblico. Pertanto, è importante trovare un modo per gestire i problemi intestinali.

Che cosa posso fare per gestire i miei problemi intestinali?

Spesso i problemi intestinali si possono migliorare modificando la dieta. Sono inoltre disponibili diversi tipi di farmaci che possono fornire un aiuto. L'irrigazione intestinale (transanale) può essere usata per aiutare a prevenire la stitichezza e le perdite intestinali. Leggi di più sull'irrigazione transanale.

Che cosa è l'irrigazione transanale?

L'irrigazione transanale consiste nell'introduzione di acqua nell'intestino utilizzando un catetere rettale. L'acqua stimola l'intestino ed elimina le feci, lasciando la metà inferiore dell'intestino vuota. È importante farlo regolarmente per prevenire la stitichezza e il rischio di incidenti intestinali.

Con quale frequenza devo eseguire l'irrigazione?

Per la maggior parte delle persone, è sufficiente farlo ogni 1-2 giorni. È importante farlo regolarmente per prevenire la stitichezza e il rischio di incidenti intestinali. È bene stabilire una routine regolare, piuttosto che cambiare troppo spesso. Con il tempo e la pratica, si scoprirà che cos'è meglio per sé. Se non si è sicuri, rivolgersi al proprio medico o infermiere per un consiglio.

Qual è l'ora del giorno migliore per eseguire l'irrigazione transanale?

Provare a stabilire una routine, eseguendo l'irrigazione all'incirca alla stessa ora ogni giorno. Mangiare e bere aiuta il movimento naturale del colon, quindi circa 30 minuti dopo un pasto è un buon momento. Tuttavia, non bisogna avere paura di cambiare un po' la routine per soddisfare le proprie abitudini, giorno per giorno.

Posso viaggiare con il materiale di irrigazione transanale?

Sì. È bene ricordarsi di portare il proprio sistema di irrigazione con una scorta abbondante di cateteri monouso, in quanto non sono in vendita ovunque. Se si ha intenzione di utilizzare il sistema all'estero, utilizzare acqua in bottiglia o bollita e poi fatta raffreddare, nei luoghi in cui l'acqua del rubinetto non è potabile. Ricordarsi che in fusi orari diversi l'organismo può necessitare di un pò di tempo per abituarsi a una nuova routine. Si potrebbero anche mangiare diversi tipi di alimenti, che possono influenzare l'intestino. Leggi i nostri consigli per preparare il viaggio.

Fa male?

No, l'irrigazione transanale normalmente non fa male ed è perfettamente sicura. Tuttavia, è possibile sentirsi un pò strani in un primo momento. Se si è a disagio quando l'acqua viene pompata all'interno, fermarsi per poco e poi continuare. Se si avverte dolore, smettere di irrigare immediatamente, sgonfiare il palloncino e rimuovere il catetere rettale. Se il dolore persiste, contattare il proprio medico o infermiere per un aiuto.

Ci sono rischi o complicazioni?

Alcune persone sperimentano problemi minori come un fastidio o un piccolo sanguinamento. Se il catetere non è inserito correttamente può causare un foro o uno strappo nell'intestino; tuttavia, questo rischio è molto remoto, a condizione che si seguano le istruzioni impartite dal proprio medico o infermiere.

Che cosa devo fare se ho una perdita tra un'irrigazione e l'altra?

Se si verificano perdite intestinali tra un'irrigazione e l'altra, la causa potrebbe essere un insufficiente svuotamento dell'intestino a causa di stitichezza o feci dure. In alternativa, è possibile che si utilizzi troppa acqua durante l'irrigazione. Rivolgersi al proprio medico o infermiere per adattare il proprio programma intestinale. Un tampone rettale Peristeen può aiutare, se il problema persiste.

 

Approfondimenti sulla sclerosi multipla

Attenersi alla tecnica corretta e l’utilizzo di un catetere con rivestimento idrofillico può contribuire a ridurre il numero di infezioni del tratto urinario. Prodotti che possono aiutare a gestire i problemi vescicali:

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La funzione intestinale può essere colpita dalla sclerosi multipla, a causa dell’interruzione dell’azione dei nervi che segnala la necessità di svuotare l’intestino

Sclerosi multipla e problemi intestinali

La funzione intestinale può essere influenzata dalla sclerosi multipla, a causa dell’interruzione dell’azione dei nervi che segnala la necessità di svuotare l’intestino. Come conseguenza, vi è un maggiore rischio di incorrere in stipsi o perdita intestinale, nota anche come incontinenza fecale, o una combinazione di entrambe. Per saperne di più sulla sclerosi multipla e sui problemi intestinali

Poiché non esistono due persone con sclerosi multipla che sperimentano esattamente lo stesso decorso della malattia, l’entità e il tipo di problemi intestinali nelle persone variano notevolmente. Circa il 34% delle persone con sclerosi multipla si ritiene che soffrano di problemi intestinali di una tale entità da interessare la qualità della loro vita quotidiana. I sintomi tipici sono stitichezza e le perdite intestinali. Alcuni farmaci comunemente prescritti per la sclerosi multipla possono anche aumentare la probabilità di stitichezza.

Funzione intestinale normale

La funzione intestinale normale dipende dal corretto funzionamento di tutti i seguenti aspetti:

  • Azione e riflessi muscolari
  • I messaggi di feedback trasportati dai nervi tra il cervello e l’intestino che controllano la continenza.

Entrambe le funzioni possono essere influenzate dalla sclerosi multipla.

Come influisce la sclerosi multipla sulla funzione intestinale

I problemi intestinali si verificano quando l’azione muscolare, i riflessi o il sistema di feedback sono interrotti; questa interruzione è nota anche come disfunzione dell’intestino neurologico e i sintomi includono diarrea, stipsi e perdita intestinale. Nella sclerosi multipla, la perdita intestinale e la stipsi frequentemente coesistono.

Stipsi

La stipsi è solitamente definita come una quantità inferiore a due movimenti intestinali a settimana, e si ritiene interessi quasi la metà delle persone con sclerosi multipla. Può anche essere un fattore scatenante episodi di perdita intestinale. Alcuni farmaci comunemente prescritti per la sclerosi multipla possono inoltre aumentare la probabilità di stipsi. La gestione della stipsi è molto importante e come primo passo deve essere affrontata tramite la dieta e l’attività fisica. Se queste misure non costituiscono un aiuto, è bene chiedere il parere di un operatore sanitario, in quanto una stipsi non gestita non solo ha un effetto negativo sulla qualità della vita, ma può avere conseguenze più gravi per la salute.

Perdita intestinale e incontinenza fecale

La stipsi può anche essere un fattore scatenante episodi di perdita intestinale/incontinenza fecale. La perdita intestinale, o la perdita del controllo volontario dell’intestino, è un sintomo di disfunzione dell’intestino neurologico, e una persona che soffre di questo disturbo potrebbe non essere in grado di raggiungere in tempo la toilette. L’abuso di lassativi può contribuire alla comparsa di perdita intestinale.

Per saperne di più sui problemi intestinali in presenza della sclerosi multipla

Il sistema di irrigazione anale Peristeen® è un modo efficace per abituarsi a una buona routine di cura dell'intestino. Contro le perdite feci si potrebbe utilizzare il tampone rettale Peristeen.

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Come prendersi cura dell’intestino in presenza della sclerosi multipla

Prendersi cura dell’intestino

La stipsi e la perdita intestinale colpiscono le persone con sclerosi multipla, ma non è sempre facile determinare il modo migliore per gestire questo importante problema, perché la risposta al trattamento varia da persona a persona. Come prendersi cura dell’intestino

I problemi intestinali spesso possono essere migliorati apportando specifici cambiamenti alla dieta di una persona. Sono inoltre disponibili diversi tipi di farmaci che possono fornire un aiuto. L’irrigazione intestinale è un’ulteriore soluzione che può aiutare a prevenire la stipsi e la perdita intestinale, semplicemente perché garantisce il regolare svuotamento dell’intestino.

Gestione della perdita intestinale

Uno degli obiettivi principali di una routine di gestione intestinale consiste nel garantire un momento opportuno per svuotare l’intestino, riducendo al minimo il rischio di perdita intestinale. Stabilire una routine può aiutare a prevenire la stipsi, che spesso è un fattore scatenante della perdita.

Gestione della stipsi

Il regolare svuotamento dell’intestino aiuta a prevenire un eccessivo accumulo di feci e una stipsi cronica, che non solo è poco agevole ma presenta anche implicazioni per la salute, se non gestita.

Irrigazione intestinale per prevenire stipsi e perdita intestinale

L’irrigazione intestinale è una tecnica ben documentata, con la quale si introduce acqua nel colon attraverso il retto. L’acqua e il materiale in uscita vengono poi svuotati dall’intestino. Prevenire l’accumulo di feci è un metodo efficace per ridurre il rischio di stipsi. L’irrigazione su base regolare aiuta a prevenire la perdita intestinale ed elimina il rischio di incidenti intestinali.

Per saperne di più sulla cura dell'intestino in presenza della sclerosi multipla

I prodotti che possono aiutare a gestire i problemi intestinali includono: 

Per saperne di più su come prendersi cura dell’intestino. Leggi le domande frequenti per trovare le risposte ai quesiti più comuni sulla sclerosi multipla e sui problemi vescicali e intestinali. 

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